Ginnastica Ipopressiva per il Pavimento Pelvico: cos’è, benefici e quando praticarla

da | Lug 24, 2025 | Fisioterapia | 0 commenti

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La ginnastica ipopressiva è una tecnica sempre più utilizzata per migliorare il tono del pavimento pelvico, prevenire e trattare problemi come l’incontinenza urinaria, il prolasso e le disfunzioni addominali. Nata in ambito riabilitativo, questa ginnastica si è affermata anche nel mondo del fitness e del benessere femminile, grazie ai suoi molteplici benefici.

In questo articolo approfondiamo cos’è la ginnastica ipopressiva, a cosa serve, i vantaggi per il pavimento pelvico e in quali casi è particolarmente indicata.


Cos’è la ginnastica ipopressiva?

La ginnastica ipopressiva è un metodo ideato dal dott. Marcel Caufriez negli anni ’80 con l’obiettivo di ridurre la pressione intra-addominale durante l’attivazione muscolare. Si basa su una serie di posture e tecniche respiratorie specifiche, che stimolano l’attivazione automatica e riflessa della muscolatura addominale profonda e del pavimento pelvico.

Il termine “ipopressiva” significa infatti “a bassa pressione”, ed è proprio questo l’aspetto che la distingue dagli esercizi tradizionali, che spesso aumentano la pressione addominale e possono danneggiare il pavimento pelvico.


Come funziona la ginnastica ipopressiva?

Gli esercizi ipopressivi si eseguono in posizione statica (sdraiati, seduti o in piedi) e consistono in:

  • Posture che allungano e attivano la muscolatura profonda
  • Apnee respiratorie controllate (aspirazione diaframmatica)
  • Coordinazione tra respirazione e contrazione muscolare

Attraverso l’apnea e la trazione diaframmatica verso l’alto, si crea un effetto di risucchio che attiva riflessamente il pavimento pelvico e il muscolo trasverso dell’addome, migliorandone il tono senza creare pressione verso il basso.


A cosa serve la ginnastica ipopressiva?

La ginnastica ipopressiva è una tecnica molto utile in ambito preventivo, riabilitativo e funzionale. I principali obiettivi sono:

  • Rinforzare il pavimento pelvico
  • Ridurre la pressione addominale interna
  • Prevenire o trattare l’incontinenza urinaria
  • Supportare la riabilitazione post-parto
  • Ridurre il rischio di prolasso degli organi pelvici
  • Migliorare la postura e la stabilità del core
  • Prevenire le ernie addominali

È indicata sia per donne che per uomini, anche se trova larga applicazione nel periodo post-partum, nella menopausa e negli sportivi.


I benefici della ginnastica ipopressiva

I vantaggi offerti da questa tecnica sono numerosi e riguardano non solo il pavimento pelvico, ma anche la salute generale del corpo:

1. Miglioramento del tono pelvico

Gli esercizi stimolano in modo riflesso e naturale i muscoli del pavimento pelvico, rinforzandoli senza sovraccaricarli.

2. Riduzione dell’incontinenza urinaria

Molte donne riferiscono una significativa diminuzione delle perdite involontarie già dopo alcune settimane di pratica.

3. Prevenzione del prolasso

L’effetto di trazione verso l’alto aiuta a contrastare la discesa degli organi pelvici, soprattutto nelle donne dopo gravidanze o in menopausa.

4. Recupero post-partum

È una delle tecniche più consigliate per il recupero della funzione addomino-pelvica dopo il parto, grazie alla sua delicatezza e sicurezza.

5. Miglioramento della postura

Gli esercizi ipopressivi rinforzano il core e stabilizzano la colonna vertebrale, contribuendo a correggere disallineamenti e dolori posturali.

6. Effetto estetico

Il miglioramento del tono addominale porta anche a un effetto visivo “pancia piatta”, senza esercizi aggressivi.


Quando praticare la ginnastica ipopressiva?

Questa tecnica è consigliata in diversi contesti, tra cui:

  • Dopo il parto (previo via libera medico)
  • In presenza di incontinenza da sforzo
  • Come prevenzione per chi pratica sport ad alto impatto
  • In caso di prolasso lieve o iniziale
  • Durante la menopausa, per contrastare l’indebolimento muscolare
  • Per migliorare la performance respiratoria e posturale

Tuttavia, è sempre fondamentale farsi seguire da un fisioterapista specializzato, per eseguire correttamente gli esercizi e ottenere risultati reali in totale sicurezza.


Controindicazioni

Anche se è una tecnica sicura, ci sono alcune controindicazioni:

  • Gravidanza in corso
  • Ipertensione non controllata
  • Ernie addominali o patologie acute non stabilizzate

Per questo motivo, è importante iniziare il percorso previa valutazione fisioterapica, per adattare il protocollo alle proprie condizioni.


Conclusione

La ginnastica ipopressiva per il pavimento pelvico rappresenta un metodo innovativo, sicuro ed efficace per migliorare la salute pelvica e posturale, soprattutto in ottica preventiva e riabilitativa. Praticata con costanza e sotto la guida di un professionista, può migliorare notevolmente la qualità della vita, riducendo sintomi fastidiosi e rafforzando la consapevolezza corporea.

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