Tendinite Rotulea: Cause, Sintomi e Soluzioni Terapeutiche Efficaci

da | Lug 28, 2025 | Fisioterapia | 0 commenti

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Il dolore al ginocchio è uno dei disturbi muscoloscheletrici più comuni tra sportivi e persone sedentarie. Quando questo dolore è localizzato nella parte anteriore e peggiora con l’attività fisica o dopo lunghi periodi di inattività, potrebbe trattarsi di tendinite rotulea, anche nota come ginocchio del saltatore.
Si tratta di un’infiammazione del tendine rotuleo, il legamento che connette la rotula alla tibia e che trasmette la forza del quadricipite femorale durante la flessione ed estensione del ginocchio.

Cos’è il Tendine Rotuleo e Perché Può Infiammarsi

Il tendine rotuleo è la continuazione del tendine del quadricipite, composto da quattro muscoli: vasto mediale, vasto laterale, vasto intermedio e retto femorale. La sua funzione è fondamentale nei movimenti di salto, corsa, camminata e piegamento del ginocchio.

Tuttavia, sovraccarichi funzionali, movimenti ripetitivi o scarsa elasticità muscolare possono provocarne l’infiammazione, portando alla comparsa di dolore e rigidità.


Le Principali Cause della Tendinite Rotulea

Tra i fattori scatenanti più comuni della tendinite rotulea troviamo:

  • 🔹 Sovraccarico funzionale: attività sportive intense o camminate prolungate in discesa, tipiche del trekking.
  • 🔹 Microtraumi ripetuti: come avviene nei calciatori, dove l’impatto costante con il pallone può generare sollecitazioni croniche.
  • 🔹 Rigidità muscolare: un quadricipite poco elastico sottopone il tendine a tensione costante.
  • 🔹 Postura scorretta: squilibri tra muscoli anteriori e posteriori causano compensazioni e stress sul tendine.
  • 🔹 Sedentarietà: passare molte ore seduti può indebolire la muscolatura e compromettere la biomeccanica del ginocchio.

Sintomi della Tendinite Rotulea: Come Riconoscerla

I sintomi tipici includono:

  • Dolore pungente o bruciante nella parte anteriore del ginocchio, appena sotto la rotula.
  • 🧊 Dolore che migliora con il movimento ma peggiora a riposo, soprattutto dopo lunghe sedute o al mattino.
  • 🚶‍♂️ Sensazione di rigidità iniziale che migliora dopo i primi passi.
  • 🏃‍♂️ Dolore accentuato durante salti, piegamenti o cambi di direzione.

La diagnosi può essere confermata attraverso esami strumentali come ecografia o risonanza magnetica, in seguito a una valutazione fisioterapica o ortopedica.


Classificazione della Tendinite Rotulea

A fini terapeutici, è utile distinguere la tendinite in base alla localizzazione del dolore:

  • Sovra-rotulea: coinvolge il tratto superiore, più vicino al quadricipite.
  • Sotto-rotulea: colpisce la parte inferiore, in prossimità della tuberosità tibiale.

Questa distinzione consente di personalizzare la terapia in base alla zona infiammata, migliorando l’efficacia del recupero.


Percorso Terapeutico: Come Curare la Tendinite Rotulea

Il trattamento prevede generalmente due fasi:

1. Fase Iniziale: Terapia Passiva

  • Riposo relativo per ridurre il carico sul tendine
  • Crioterapia (ghiaccio) per alleviare l’infiammazione
  • Terapie fisiche strumentali come:
    • Ultrasuoni
    • Tecarterapia
    • Onde d’urto focali o radiali
  • Taping o bendaggi funzionali per sostenere l’articolazione

2. Fase Attiva: Rieducazione Fisioterapica

La riabilitazione attiva è essenziale per il recupero completo. Comprende:

  • Esercizi eccentrici (allungamento sotto carico)
  • Rinforzo muscolare selettivo
  • Stretching del quadricipite e ischiocrurali
  • Lavoro propriocettivo per migliorare il controllo motorio
  • Rieducazione al gesto sportivo nei casi di atleti

Il piano riabilitativo viene personalizzato in base all’età, livello di attività fisica, zona infiammata e intensità dei sintomi.


Patologie Correlate alla Tendinite Rotulea

Tra le condizioni cliniche che possono associarsi o evolvere da una tendinite trascurata, troviamo:

🔸 Morbo di Osgood-Schlatter

Tipico degli adolescenti, è legato alla crescita ossea e alla trazione del tendine rotuleo sulla tuberosità tibiale anteriore. Può lasciare una sporgenza evidente e dolore cronico.

🔸 Tendinosi Rotulea

È una forma cronica degenerativa del tendine, in cui la sofferenza non è più solo infiammatoria ma strutturale. Colpisce spesso i sedentari che tendono a ignorare i sintomi per lungo tempo, peggiorando il quadro.


Conclusione: Quando Rivolgersi a un Fisioterapista

La tendinite rotulea, se trascurata, può diventare un disturbo cronico e debilitante. Tuttavia, con una diagnosi precoce e un intervento fisioterapico mirato, è possibile recuperare completamente senza dover ricorrere a interventi chirurgici.
Affidarsi a uno specialista in riabilitazione consente di lavorare in modo personalizzato su posture, carichi, movimenti e prevenzione delle ricadute.

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